Rosa dei venti

Rosa dei venti

prendiamo come riferimento la Rosa dei Venti; per gli antichi greci era centrata sull’isola di Zante, per la tradizione romana al Centro del Mediterraneo. Utilizzeremo, come riferimento, la tradizione greca.

COS’E’ IL VENTO?

Il vento è il movimento di una massa d’aria atmosferica da un’area con alta pressione ( anticiclonica ) ad una di bassa pressione ( ciclonica ).

Come possiamo vedere dall’immagine, ci sono ben otto venti che soffiano in Italia,e questi cambiano nome a seconda della direzione da cui provengono. Le loro etimologie sono svariate, qui elenchiamo le principali.

TRAMONTANA: soffia da Nord. Etimologia incerta, forse deriva da una locuzione latina ( intra montes o trans montes, ovvero al di là dei monti ), o dal paese di Tramonti ( vicino ad Amalfi, i paesani costruttori delle prime bussole utilizzate in occidente ), o considerando il punto originale della Rosa (isola di Zante, in Grecia), indicherebbe i monti dell’Albania e del Nord della Grecia.

GRECALE (o Greco, Bora ): viene dai settori Nordorientali, e dal punto originale della Rosa dei Venti, la Grecia.

LEVANTE (Oriente, o Euro ): soffia dai quadranti Orientali, sopraggiunge dal punto da cui ha origine, l’ Est.

SCIROCCO (Garbino umido ): arriva da Sud-Est. Appellativo dalla Siria, ossia da dove proviene.

MEZZOGIORNO (Ostro ): sopraggiunge dalle zone Meridionali. Deriva dall’emisfero Australe da dove proviene (riferito al termine Ostro). E’ anche detto “Noto”, dal nome di un personaggio mitologico.

LIBECCIOgiunge dai Sudovest. Si ritiene provenga dall’arabo “Lebeg” che significa portatore di pioggia. Viene chiamato anche Garbino sulle coste del Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo.

PONENTE ( od Occidente, Zefiro o Espero ): arriva da Occidente. Il suo appellativo deriva da dove ha origine.

MAESTRALE: spira da Nordovest. Varie possibilità di etimologia, o perchè spira direttamente su Roma ( Magistra mundi), o anche Venezia ( la via maestra dal porto di origine ), oppure perchè è il “principale di tutte le correnti, il maestro della navigazione”.